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Published on Novembre 24th, 2016 | by Il Birrafondaio

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Accise birra, la riduzione premia più l’industria che i microbirrifici. Le reazioni della politica: qualche speranza con il passaggio al Senato

La riduzione delle accise sulla birra approvato dalla Commissione Bilancio della Camera ha un sapore decisamente amaro per i piccoli produttori: la misura, infatti, prevede una riduzione di 2 centesimi per ettolitro e per grado plato uguale per tutti. Il risultato è che chi produce molto, ovvero i big dell’industria, probabilmente finirà per trarne maggiore beneficio rispetto ai piccoli produttori. La delusione tra i principali sostenitori di un intervento mirato a sostenere il mondo dei microbirrifici, ovvero il Movimento 5 Stelle, è forte tanto da definire la misura “un mero contentino proprio per quella parte d’eccellenza della filiera brassicola rappresentata dai produttori di birra artigianale così come definiti nel Collegato Agricolo proprio grazie agli emendamenti del Movimento 5stelle”. “In particolare – spiega Chiara Gagnarli, deputata 5stelle proponente dell’emendamento ‘taglia-accise’ ora riformulato dal Pd –  il Governo ha deciso di diminuire l’accisa di 3,02 ettolitro per grado plato, liquidando così il nostro obiettivo di dare concreta attuazione alla direttiva Ue 92/83  e modulare quindi l’accisa per scaglioni in base alla produzione annua agevolando così i piccoli produttori. Il Governo ha deciso per una riduzione irrisoria, con un impegno di spesa di appena 4 milioni e 800 mila euro, spalmandolo su tutto il comparto, sprecando così l’occasione per fare un intervento mirato, con la stessa copertura finanziaria, in favore di quei birrifici che sono i più numerosi e rappresentano l’eccellenza di questa filiera dell’agroalimentare Made in Italy. Il nostro impegno non si ferma qui ma proseguirà in Aula alla Camera, con l’unica possibilità rimasta dell’ordine del giorno, auspicando un ripensamento al Senato”.

Soddisfazione arriva invece dai banchi del Partito democratico, che apre uno spiraglio ad una ulteriore modifica al Senato: “Dopo una battaglia condotta a partire dal decreto fiscale, siamo riusciti ad ottenere un primo piccolo risultato per i produttori di birra, con l’abbassamento per tutti dell’accisa a 3,02” ha spiegato  Chiara Gribaudo, vicecapogruppo PD alla Camera. “Leggo, e apprezzo, le aperture del sottosegretario Baretta, che vede nel passaggio al Senato la possibilità di un’ulteriore riduzione per i micro birrifici, soluzione già adottata dai altri paesi europei. Alcune proposte erano già presenti alla Camera, grazie ad emendamenti miei e di altri colleghi. Continueremo a sostenere le realtà che fanno impresa sull’artigianalità del lavoro e sulla sostenibilità della filiera. Per questo andremo avanti con un ordine del giorno, perché la discussione al Senato continui nel solco di valorizzare i piccoli produttori indipendenti, spesso giovani che si mettono in gioco e fanno crescere il settore per numerosità delle aziende e degli addetti grazie alla qualità del loro prodotto”.

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