Bassa Fermentazione
Il termine LAGER, oltre ad indicare uno stile specifico di birra, rappresenta l’enorme categoria di birre prodotte utilizzando lieviti a “bassa fermentazione”.
Il metodo della BASSA FERMENTAZIONE, attualmente il più diffuso con una produzione di circa il 90% delle birre del mondo, a differenza della millenaria storia di quella Alta, ha un passato più recente, infatti è nato nei primi decenni del 1800.
Nel processo della Bassa Fermentazione si utilizzano i lieviti del ceppo “Saccaromyces Carlsbergensis (Uvarum)”, i quali entrano in azione a temperature che vanno approssimativamente dai 6 ai 14 °C circa.
Durante il processo di fermentazione (bottom-fermenting) i lieviti lavorano ed alla fine della fermentazione si depositano sul fondo del tino.
Il nome deriva dal tedesco “lager” che indica i magazzini e/o le cantine in cui viene messa a maturare.
Nonostante comunemente si definiscano Lager le birre più comuni e commerciali, in realtà nella tipologia rientrano birre completamente diverse tra loro. Le lager possono essere di colore paglierino ma anche scure, di bassa gradazione alcolica o di grado elevato.
Gli esempi più indicativi di Lager li troviamo in Germania (come le Bock, Marzen, Keller, Helles, Dortmunder, Oktoberfest etc) In Repubblica Ceca (come la Pilsner), in Austria (esempio è la Vienna).
Di seguito ho riportato gli stili di Bassa Fermentazione secondo il BJCP
BASSA FERMENTAZIONE:
- BOCK
- Traditional Bock, Doppelbock, Eisbock, Hellesbock, Maibock
- LAGER
- Light Lager: Dortmunder Export, Münchener Helles, American Lager
- Amber Lager: Vienna, Märzen, Oktoberfestbier
- Dark Lager: Dark American Lager, Münchener Dunkel, Schwarzbier
- Lager: Golden Lager, Kellerbier, Malt Liquor, Premium Lager, Rauchbier, Steinbier, Strong Lager
- PILSNER
- American Pilsner, Bohemian Pilsner, German Pilsner