Curiosità

Published on Febbraio 28th, 2015 | by Il Birrafondaio

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C’è birra su Marte. Scienziati dimostrano che anche sul Pianeta rosso si potrà produrre la nostra bevanda preferita

foto tratta dal sito www.playboy.comAmici birrafondai state tranquilli: se l’umanità sarà costretta a lasciare la Terra non dovrete rinunciare alla vostra bevanda preferita, perché anche su Marte si potrà produrre birra. Sembra una battuta, ma gli scienziati del progetto Mars Desert Research Station (Mdrs), che nel deserto dello Utah sono impegnati in una ricerca che prevede la simulazione della vita sul Pianeta rosso, il problema se lo sono posto. E la risposta è stata positiva.
Ma facciamo un passo indietro: la base di Hanksville, nel deserto dello Utah, è una delle quattro strutture impegnate nel progetto Mdrs, creato dalla Mars Society, una organizzazione non profit che si è posta come obiettivo quello di finanziare progetti finalizzati alla colonizzazione di Marte.
Per questo tredici gruppi di volontari, scrive la rivista Playboy, si stanno alternando nelle basi impegnate nel progetto, partito nel novembre del 2014 e destinato a concludersi il prossimo mese di maggio, alla ricerca delle soluzioni più funzionali per vivere in un contesto inospitale come quello del pianeta rosso, a partire dalla gestione delle procedure di emergenza per arrivare alla necessità di rispondere alle esigenze base dei futuri “coloni”. Tra queste non poteva mancare quella di una buona birra.
“È evidente che per colonizzare Marte dovremo superare una lunga serie di ostacoli e problemi, ma riteniamo che la possibilità di godersi una buona birra possa rendere il viaggio più confortevole”, ha spiegato Kellie Gerardi, membro del team di volontari impegnati nel progetto.
L’idea è nata al momento della scelta dei semi da utilizzare per le sperimentazioni agricole: tra questi infatti c’erano il luppolo e il sorgo, un cereale spesso utilizzato nella produzione di birre senza glutine: “Dal punto di vista scientifico – ha spiegato Gerardi – la scelta è giustificabile con le caratteristiche nutrizionali di questo cereale, combinato con la ridotta necessità di acqua, mentre il luppolo è stato selezionato per le sue proprietà mediche. La vera ragione però è che con questi due elementi si può realizzare la birra. Provando che germinazione e radicamento su un terreno analogo a quello di Marte sono possibili, abbiamo provato che anche su quel pianeta è possibile produrre birra”.
I test hanno dato risultati soprendenti: le piante sul terreno simile a quello “marziano”, proveniente dalle Hawaii, sono cresciute di più e più rapidamente di quelle piantate sul suolo terrestre.
La costante rotazione del personale ha impedito al team di utilizzare le materie prime per produrre la birra ma, come scriveranno in un articolo scientifico che sarà pubblicato nei prossimi mesi, hanno dimostrato che è possibile.

 

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